Descrizione
L’area dell’ex campo di calcio a Murle risulta da molti anni sotto utilizzata da quando l’attività agonistica si è trasferita nei campi del Boscherai.
Il campo è ben mantenuto dai membri del Comitato Sant'Antoni di Murle, e l’area viene usata durante la sagra di San Antonio e in occasione di concerti e manifestazioni. È evidente però che uno spazio così grande e centrale meriterebbe delle infrastrutture che ne consentissero un uso continuativo dotandolo di attrezzature idonee.
Attorno al campo di calcio sono presenti condomini residenziali di piccole dimensioni e recentemente tutt’attorno si sono sviluppate lottizzazioni residenziali caratterizzate da ville unifamiliari di buona qualità.
La norma edilizia prevede che dopo l’approvazione del PAT sia obbligatorio pianificare il territorio con i P.I. (Piani degli Interventi). Come amministratori abbiamo ipotizzato molteplici destinazioni per l’area di Murle che, data l’ampiezza e la centralità nella frazione, dovrà dotarsi di servizi comunitari, che garantiscano la continuità delle meritorie attività associative già in essere con introduzioni di altri usi, e forse di altri spazi, tra i più disparati immaginabili.
L’amministrazione di Pedavena vuole incaricare i progettisti del P.I. con un mandato progettuale chiaro e condiviso con la popolazione soprattutto con i residenti di Murle.
Riteniamo che quell’area area non possa avere un'unica destinazione d’uso, la sua natura è mista: residenziale, ludico/sportiva ed aggregativa, quindi il nuovo progetto urbanistico dovrà assecondare questa polivalenza.
Parlare di urbanistica astratta è difficile, persino per i tecnici del settore, quindi abbiamo pensato di passate dalla pianificazione alla progettazione, proponendo progetti edilizi che offrono svariate soluzioni e funzioni.
Per fare questo ci siamo avvalsi della collaborazione dell’università di Padova che nel corso di “Composizione architettonica e urbana” ha inserito l’area di Murle come tema progettuale.
Sotto la guida dei professori Enrico Pietrogrande ed Alessandro dalla Caneva ben venti gruppi di studio hanno progettato la nuova Murle.
In una serata pubblica in sala Silvio Guarnieri saranno presentati quattro di questi progetti ed una tesi di laurea, che ridisegniamo gli spazi, progettano nuovi sistemi residenziali e propongono funzioni inaspettate.
Abbiamo affidato ad uno sguardo giovane il futuro di quell’area e vogliamo proporlo a tutti i cittadini per aprire un dibattito non su astratte mappe urbanistiche ma su progetti di edifici e luoghi che abbiano precise funzioni per valutarne il gradimento e l’ipotetico impatto sociale.
Questo servirà agli amministratore a conferire un incarico di progetto dei P.I. che ottemperi alle esigenze pubbliche e sociali e risponda alle molteplici e, al momento insondabili, aspettative dei cittadini.
Tutta la cittadinanza e invita, speriamo numerosa e partecipe, il 29 novembre alle ore 20,30 presso la sala Silvio Guarnieri di Pedavena.