
Già nell’immediato dopoguerra lo stabilimento ha ripreso a pieno regime la propria attività espandendosi rapidamente secondo un modello integrato, tendente al controllo diretto di tutte le fasi produttive e della distribuzione. Alla coltivazione in proprio del luppolo e alla dotazione di un autonomo acquedotto, seguita così l’istituzione di una propria centrale idroelettrica e la creazione del Bovis, un’impresa che produceva un estratto alimentare a base di lievito di birra. Dalla fine degli anni Trenta a fianco della fabbrica è sorta un’importante Birreria, dotata di un’ampia sala di ristorazione, di un elegante porticato, affrescato da Walter Resentera con motivi ispirati alle leggende dolomitiche ed un esteso Parco-zoo, attrezzato con moderni impianti sportivi e spazi, come il Teatro Verde, dedicati a spettacoli all’aperto.
Lo stabilimento divenuto così una meta turistica a carattere nazionale, richiamando grandi masse di visitatori.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della Fabbrica in Pedavena
Pagina aggiornata il 08/11/2024