Descrizione
Disposizioni in vigore dal 17 OTTOBRE 2025 al 30 APRILE 2026 contenute nell'Ordinanza del Sindaco di Pedavena n. 57 del 15/10/2025 per la prevenzione e la riduzione delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera.
Per la verifica dei livelli di allerta PM10 è possibile collegarsi al seguente link:
http://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/aria/bollettino-livelli-di-allerta-pm10
Nell'ambito della campagna promossa dalla Regione del Veneto, volta a promuovere comportamenti virtuosi e consapevoli per ridurre l'impatto ambientale nella vita quotidiana, è possibile consultare il portale "Per un'Ariapulita" colleganddosi al seguente link:
https://perunariapulita.regione.veneto.it/
Limitazioni estese a tutto il territorio comunale compreso nella “Zona Fondovalle” (IT0526) (ex zona “Valbelluna”) o nella “Zona Prealpi e Alpi” (IT0525)
- Con livello di allerta “verde”, “arancio” o “rosso” :
● divieto di abbruciamento di residui agricoli e forestali ; - Con livello di allerta “arancio” o “rosso” :
● divieto dei falò rituali, dei barbecue e dei fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento.
Sono consentite deroghe:
- per i fuochi d’artificio classificati F1 (sempre ammessi);
- per i barbecue/preparazione di caldarroste non afferenti ad attività produttive ovverosia quelli preparati da privati cittadini.
Limitazioni estese al solo territorio comunale compreso nella zona “Fondovalle” (IT0526)
Divieto, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, di utilizzo di generatori di calore e stufe ad uso civile alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,...), secondo i seguenti livelli di allerta e classi di prestazione emissiva (Azione operativa Allegato A1 del PRTRA n. E.1.a):
- con livello di allerta “verde” divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;
- con livello di allerta “arancio” o “rosso” divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “4 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017.
Azioni virtuose finalizzate alla limitazione delle emissioni inquinanti in atmosfera
Di seguito vengono riportate una serie di azioni virtuose da adottare al fine di limitare l'inquinamento atmosferico:
- sottoporre a manutenzione e controlli periodici le stufe a legna o a pellet e le relative canne fumarie;
- utilizzare legna asciutta al fine di ridurre la qualità di gas di scarico e aumentare il calore generato dal processo di combustione;
- mantenere l’afflusso di aria comburente non solo durante l’accensione, ma per tutto il ciclo di funzionamento ;
- adottare la pratica dell’accensione del fuoco dall’alto: posizionare la legna più grande sul fondo, garantendo spazi tra i ceppi per consentire il passaggio dell’aria; successivamente, aggiungere la legna di media pezzatura; infine, utilizzare legna più piccola per l’accensione; privilegiare eventualmente l’uso di cubetti per l’accensione naturali, evitando di utilizzare carta;
- valutare l’installazione di filtri elettrostatici per polveri sottili da montare alla canna fumaria;
- evitare la sosta prolungata di veicoli e macchine operatrici con motore acceso.
La temperatura media in ambiente, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare, non deve superare:
- 17°C + 2°C di tolleranza per gli edifici (E8) adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
- 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.