Richiedere una pubblicazione di matrimonio

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Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il comune dove uno dei due futuri sposi è residente.


A chi è rivolto

Possono fare la richiesta di pubblicazioni le persone che hanno deciso di sposarsi, con rito civile o religioso, e hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile, ovvero due persone:

  • di diverso sesso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
  • non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
  • maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
  • cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o "certificato di capacità matrimoniale" del proprio Stato.

Descrizione

Le pubblicazioni hanno il compito di dare pubblicità a terzi della volontà dei nubendi di contrarre matrimonio.

Il procedimento di pubblicazione si sviluppa in due fasi:

Fase istruttoria
Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso l'ufficiale di stato civile del comune dove uno dei due futuri sposi è residente.
La richiesta, deve essere presentata all'ufficio di stato civile con congruo anticipo rispetto alla data presunta del matrimonio, e può essere presentata da: entrambi i futuri sposi, o uno solo di loro, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico.

L'ufficiale di stato civile provvede d'ufficio all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio detenuti da una pubblica amministrazione italiana.
In tutti gli altri casi, i nubendi dovranno produrre i documenti necessari a comprovare l'inesistenza di impedimenti previsti dalla legge italiana agli artt. 84 e seguenti del Codice Civile.

Pubblicazione
Terminati i controlli, da parte dell'ufficiale di stato civile, varrà concordato un appuntamento per la lettura del processo verbale di pubblicazione del matrimonio in cui: entrambi gli sposi, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico (con modulo di procura speciale), devono presentarsi con un documento di identità valido, nel giorno prestabilito, all'ufficio Servizi Demografici.

Se gli sposi non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all'atto dell'eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.

Come fare

È necessario presentare richiesta all'ufficio di stato civile ed eventuale ulteriore documentazione a seconda di specifiche casistiche.

La richiesta, deve essere presentata all'ufficio di stato civile con congruo anticipo (almeno 30gg prima) rispetto alla data presunta del matrimonio, e può essere presentata da: entrambi i futuri sposi, o uno solo di loro, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico. L'ufficiale di stato civile provvede d'ufficio all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio detenuti da una pubblica amministrazione italiana. In tutti gli altri casi, i nubendi dovranno produrre i documenti necessari a comprovare l'inesistenza di impedimenti previsti dalla legge italiana agli artt. 84 e seguenti del Codice Civile.

Terminati i controlli, da parte dell'ufficiale di stato civile, varrà  concordato un appuntamento per la lettura del processo verbale di pubblicazione del matrimonio in cui: entrambi gli sposi, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico (con modulo di procura speciale), devono presentarsi con un documento di identità  valido, nel giorno prestabilito, all'ufficio Servizi Demografici.

Le pubblicazioni rimangono esposte per 8 giorni consecutivi.

Il matrimonio deve essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dalla data di compiuta esposizione della pubblicazione.

In caso di matrimonio religioso, l'ufficio Servizi Demografici, decorsi i termini di legge, consegna agli interessati il certificato di eseguite pubblicazioni da presentare al Parroco o al ministro di culto richiedente la pubblicazione.

Cosa serve

Serve: codice fiscale e passaporto (se stranieri), la richiesta del parroco o del Ministro del Culto e per i cittadini stranieri il Nulla Osta al matrimonio rilasciato dal consolato o dall'Ambasciata, lo SPID/CIE/CNS per la compilazione del modulo online.

  • Codice fiscale e passaporto (se stranieri);
  • la richiesta del parroco o del Ministro del Culto e per i cittadini stranieri;
  • il Nulla Osta al matrimonio rilasciato dal consolato o dall'Ambasciata;
  • lo SPID/CIE/CNS per la compilazione del modulo online.
  • Ulteriori documenti che, a seconda del caso, devono essere prodotti dagli interessati: - Comunicazione dati dei testimoni - Modulo di procura speciale per matrimonio e unione civile
  • In caso di MATRIMONIO RELIGIOSO: richiesta di pubblicazione del parroco o del ministro di culto.
  • In caso di SPOSI MINORENNI: decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i minorenni di Venezia.
  • In caso di SPOSA VEDOVA DA MENO DI 300 GIORNI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
  • In caso di SPOSI PARENTI O AFFINI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 87 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
  • In caso di SPOSI STRANIERI: - per i cittadini e cittadine dei paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980, certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia; - per i cittadini e cittadine dei paesi che non hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980 il Nulla osta ex art. 116 del Codice Civile - Trasmissione dati interprete per la traduzione Si consiglia di verificare sempre che le generalità riportate sul nulla osta o capacità matrimoniale coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto e con quelle registrate all'anagrafe del Comune di residenza.

Cosa si ottiene

La pubblicazione di matrimonio in albo pretorio.

Procedure legate all'esito

Terminati i controlli, da parte dell'ufficiale di stato civile, verrà  concordato un appuntamento per la lettura del processo verbale di pubblicazione del matrimonio in cui: entrambi gli sposi, o persona che da essi ha ricevuto particolare incarico (con modulo di procura speciale), devono presentarsi con un documento di identità  valido, nel giorno prestabilito, all'ufficio Servizi Demografici. Le pubblicazioni rimangono esposte per 8 giorni consecutivi.

Tempi e scadenze

Le pubblicazioni rimangono esposte per 8 giorni consecutivi.
Il matrimonio deve essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dalla data di compiuta esposizione della pubblicazione.
In caso di matrimonio religioso, l'ufficio Servizi Demografici, decorsi i termini di legge, consegna agli interessati il certificato di eseguite pubblicazioni da presentare al Parroco o al ministro di culto richiedente la pubblicazione.

Si consiglia di non attivare procedimenti inerenti il cambio di residenza per altro comune dal momento dell'avvio del procedimento per la richiesta di pubblicazione fino all'avvenuta celebrazione del matrimonio.

Occorre fare richiesta di pubblicazioni presso l'ufficiale di stato civile del comune dove uno dei due futuri sposi è residente. La richiesta, deve essere presentata all'ufficio di stato civile con congruo anticipo (almeno 30gg prima) rispetto alla data presunta del matrimonio.

Casi Particolari

La pubblicazione di matrimonio è obbligatoria e non può essere effettuata prima di 6 mesi dalla data presunta del matrimonio. I nubendi devono trovarsi nella libertà di stato per contrarre matrimonio (art. 86 Codice Civile). La scelta del regime patrimoniale o la scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali (art. 30 legge 218/95) può essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio.

Quanto costa

Una marca da bollo da €16,00 se gli sposi sono residenti nello stesso Comune, due marche da bollo da €16,00 se gli sposi hanno residenza in comuni diversi, da consegnare al momento della pubblicazione.

Un ulteriore marca da bollo da €16,00 nel caso di richiesta di delega di celebrazione del matrimonio civile presso un altro comune

Occorre:

  • acquistare la marca da bollo;
  • compilare i campi della richiesta per attestare l'annullamento della marca da bollo specificando il codice
    numerico di quattordici cifre e la data di emissione;
  • consegnarla all’ufficio competente il giorno fissato per le pubblicazioni di matrimonio.

 

 

 

Accedi al servizio

Vincoli

I requisiti sono:

  • la richiesta va effettuata presso il comune dove uno dei due futuri sposi è residente;
  • entrambi gli sposi devono aver compiuto 18 anni oppure 16 anni previa autorizzazione del Tribunale dei minori;
  • devono essere entrambi di stato libero, ovvero devono passare minimo 300 giorni dallo scioglimento, dall’annullamento o dalla cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio.

Ulteriori informazioni

Classificazione:  11.1 stato civile.

Per la richiesta di accesso agli atti civico l'ufficio stato civile è disponibile il giovedì dalle 10 alle 12.

Persona di riferimento: Sig.Valentino Chiesurin.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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